Fra pochi giorni uscirà in Gazzetta Ufficiale il Decreto attuativo del “bonus psicologico” (legge n.12/2022 art.1-quater), ma il testo disponibile viene considerato sostanzialmente definitivo. Per la prima volta in Italia viene erogato ai cittadini un “bonus” per ottenere prestazioni di carattere sanitario da specialisti liberi professionisti privati con le risorse della fiscalità generale, cioè a totale carico dello Stato.
Si tratta di una novità assoluta perché sinora il cittadino può accedere gratuitamente nella specialistica privata solo per alcune prestazioni sanitarie, esclusivamente mediante l’impegnativa del medico di famiglia e solo in determinate situazioni.
In questo caso le novità sono importanti perché:
- per la prima volta le prestazioni sono rese da specialisti psicologi;
- non c’è il filtro del medico di famiglia;
- è aperto a tutti i professionisti psicologi che si dichiarano disponibili.
Si tratta di un provvedimento assunto in un contesto straordinario ma segna un precedente di enorme importanza per il riconoscimento della esistenza di una vasta gamma di disturbi che hanno nella psicoterapia una risposta d’elezione e affida allo psicologo specialista la piena valutazione diagnostica della condizione psicologica dell’utente.
È evidente che il “bonus” è solo una delle risposte di cui hanno bisogno i cittadini, ma costituisce un precedente fondamentale per ulteriori obiettivi. Le risorse stanziate sono pubbliche e lo Stato, in qualità di soggetto pagante, ha garantito ai cittadini parità di trattamento tra le prestazioni sanitarie, specialistiche, erogate dal Servizio Sanitario e quelle erogate dai professionisti privati, anch’essi in possesso della necessaria specializzazione.
Altro risultato raggiunto è aver concordato con i Ministeri modalità applicative snelle per accedere al bonus da parte dei cittadini. Nei prossimi giorni, con la pubblicazione del Decreto in G.U. saranno ufficializzate le procedure che le psicologhe e gli psicologi che vorranno aderire all’iniziativa dovranno seguire per comunicare la propria disponibilità ad essere inseriti negli elenchi degli psicologi-psicoterapeuti che i cittadini potranno scegliere per l’utilizzazione del bonus.
L’INPS provvederà a suddividere, su base regionale/province autonome, le richieste di accesso al bonus sulla base dell’ISEE e della data di presentazione, sino all’utilizzo dei fondi disponibili per ciascuna Regione e Provincia Autonoma. L’INPS assicurerà il pagamento ai professionisti.
Beneficiari
Possono usufruire del beneficio le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, anche a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico.
Professionisti
Il beneficio è finalizzato a sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia presso specialisti privati, regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, e che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa al Consiglio regionale dell’ordine di appartenenza.
Gli ordini territorialmente competenti devono comunicare al Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi i nominativi delle psicologhe e degli psicologi che hanno aderito all’iniziativa. È compito del Consiglio Nazionale Ordine Psicologi predisporre l’elenco definitivo dei professionisti aderenti e trasmetterlo all’INPS. I cittadini potranno consultare l’elenco sul sito dell’INPS, sui siti dei Consigli regionali e provinciali dell’Ordine.
Contributo e requisiti reddituali
Il beneficio è riconosciuto, una sola volta, a favore del cittadino con un reddito ISEE non superiore a 50.000 euro. Il beneficio è così parametrato:
- ISEE inferiore a 15.000,00 il beneficio è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 600,00 euro per ogni beneficiario;
- ISEE compreso tra 15.000,00 e 30.000,00 euro il beneficio è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 400,00 euro per ogni beneficiario;
- ISEE superiore a 30.000,00 e non superiore a 50.000,00 euro il beneficio è erogato a concorrenza dell’importo massimo di 200,00 euro per ogni beneficiario.
Modalità di richiesta e attribuzione del contributo
I cittadini richiedono il beneficio in modalità telematica all’INPS. Il richiedente accede alla piattaforma INPS. L’identità del richiedente è accertata attraverso la Carta di Identità Elettronica (CIE), attraverso il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID), oppure Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
All’atto della presentazione della domanda, il sistema individua automaticamente il codice fiscale del richiedente, nonché la regione o la provincia autonoma di residenza e i dati di contatto e fornisce le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione. È possibile presentare una sola richiesta a persona.
A conclusione del periodo di presentazione delle domande, l’INPS comunica ai beneficiari l’accoglimento della domanda.
Autenticazione/registrazione dei professionisti
I professionisti che hanno dato agli Ordini la propria disponibilità e ricompresi nell’elenco inviato dal CNOP all’INPS si autenticano nel portale INPS utilizzando la Carta di Identità Elettronica (CIE), il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID), oppure Carta Nazionale dei Servizi (CNS), ed inserisce il proprio IBAN.
Utilizzo del contributo
Il beneficiario comunica al professionista il proprio codice univoco ai fini della prenotazione. Il professionista accede alla piattaforma INPS e inserisce l’onorario e la data della seduta concordata. INPS comunica al beneficiario i dati della prenotazione. Il professionista, erogata la prestazione, emette fattura intestata al beneficiario della prestazione. L’INPS provvede al pagamento delle prestazioni entro il mese successivo a quello di emissione della fattura tramite accredito diretto sul conto corrente fornito del professionista.
Sedute
Il pagamento avviene per seduta singola sino all’ammontare del ‘bonus’ assegnato al singolo cittadino. Le risorse assegnate ai cittadini eventualmente non utilizzate, trascorsi 180 giorni, sono annullate e gli importi resi disponibili per altri cittadini.