Gruppi formativi e terapeutici

Il training di gruppo sulle abilità sociali è un trattamento finalizzato al potenziamento di determinate abilità socio-emotive e comunicative che risultano carenti in alcune persone. Il gruppo è pensato come un vero e proprio allenamento delle abilità che l’individuo possiede al fine di svilupparle per migliorare la qualità delle relazioni interpersonali.

Gruppi social skills training

Il training di gruppo sulle abilità sociali è un trattamento finalizzato al potenziamento di determinate abilità socio-emotive e comunicative che risultano carenti in alcune persone. Il gruppo è pensato come un vero e proprio allenamento delle abilità che l’individuo possiede al fine di svilupparle per migliorare la qualità delle relazioni interpersonali.

La partecipazione attiva nella società richiede abilità sociali che permettono di gestire in modo efficace situazioni diverse, siano esse personali, familiari o sociali. Queste abilità sono definibili come comportamenti interpersonali regolati e/o sanciti socialmente che implicano la capacità di percepire e analizzare la situazione in cui ci si trova così da mettere in atto comportamenti adeguati e congrui (ad esempio codici di abbigliamento, regole su cosa dire o non dire, distanza interpersonale, ecc.).

Le abilità sono contesto-dipendenti: non esistono cioè regole di comportamento universalmente valide, ma norme sociali determinate sia da fattori culturali che situazionali. Pertanto, un individuo è socialmente abile se sa quando, dove e in quali forme i diversi comportamenti sono accettabili.

La ricerca scientifica afferma con certezza che tutti i comportamenti sociali possono essere appresi – e quindi modificati – grazie all’esperienza e all’allenamento.Il social skills training o training di abilità sociali, comprende una gamma di interventi mirati a far acquisire e allenare nel tempo le abilità sociali necessarie nelle situazioni interpersonali per comunicare con gli altri in modo appropriato ed efficace.

Gruppi mindfulness

La Mindfulness è una pratica meditativa che consiste nel prestare attenzione al momento presente, con un atteggiamento gentile e non giudicante, aiutando a rimuginare meno sul passato e a preoccuparsi meno per il futuro. 

Nel corso degli ultimi trent’anni, numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia della pratica di mindfulness in ambito clinico, in particolare per il trattamento di disturbi d’ansia e dell’umore, abuso di sostanze, disturbo borderline di personalità, disturbi alimentari, dolore cronico. Tali studi sono la base sui quali si fondano i numerosi protocolli e modelli terapeutici che prevedono l’integrazione di pratiche di mindfulness nella terapia cognitivo-comportamentale.

Nei gruppi di mindfulness si impara a porre l’attenzione al momento presente, al proprio respiro, al proprio corpo, ai propri pensieri, ai propri sentimenti, e alle cose che ci circondano. L’obiettivo consiste nel migliorare le competenze emozionali della persona e promuovere il benessere nella fase di vita che si sta attraversando. Un ulteriore obiettivo consiste nel migliorare le capacità di descrivere pensieri ed emozioni senza giudicarli, accettandoli per quello che sono, e imparare a restare in contatto con quello che si prova, senza mettere in atto comportamenti impulsivi. 

I gruppi di mindfulness si dimostrano particolarmente efficaci per migliorare aspetti problematici quali aggressività, impulsività, autoregolazione attentiva, reattività allo stress, ansia e rimuginio, depressione, e in generale possono aiutare a coltivare e sviluppare modalità meno disfunzionali di gestione di problematiche quali ansia e stress. Alcuni studi hanno inoltre dimostrato gli effetti della pratica mindfulness anche a livello cerebrale: si osserva infatti un aumento delle attività cerebrali legate all’attenzione, apprendimento e memoria, all’introspezione e alla compassione, alla gioia e all’elaborazione emotiva.